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La valigia per Guadalupa: cosa portare in viaggio ai Caraibi.

Un viaggio al caldo in pieno inverno per me significa inebriarsi di luce, profumi e colori, sfuggire al gelo e al grigiore che nella nostra parte di mondo in questo periodo sembrano seppellire ogni cosa (non so se si è capito eh… ma l’inverno a me proprio non piace.. 🙂 ). Una delle cose più rigeneranti che si possano fare!

I mesi da gennaio ad aprile-maggio sono quelli ideali per recarsi nei Caraibi: si tratta della stagione più secca dell’anno, e le giornate sono calde ma senza essere eccessivamente afose.

La prima volta che mi sono recata in Guadalupa era nel maggio 2006, quindi al termine della stagione secca, ma la valigia essenziale per fare un viaggio in questa parte del mondo è più o meno sempre la stessa, e non necessita di un bagaglio molto ingombrante! Ricordo che allora partimmo con un solo piccolo bagaglio a mano a testa, ed alla fine del viaggio non avevamo nemmeno utilizzato tutto quello che ci eravamo portati.. (altri tempi, più il tempo passa, più tendo a portare sempre più cose, spesso inutili .. sob 🙁 ).

Il mio prossimo viaggio nei Caraibi si sta avvicinando a grandi passi, la nostra partenza è prevista per il 28 dicembre quando un volo Air France ci porterà in Guadalupa, con uno scalo a Parigi Orly. Allora ecco la mia lista di cose essenziali da portare, e giuro che stavolta cercherò di attenermi il più possibile!

Cosa portare in viaggio a Guadalupa nei Caraibi: gli indispensabili.

Documenti e metodi di pagamento

  1. carta d’identità valida per l’espatrio o passaporto
  2. fotocopia del documento di identità
  3. tesserino TEAM per l’assistenza sanitaria europea, siete in Francia ed in caso di bisogno avrete accesso ad un ottimo livello di cure, ma dovrete mostrare il tesserino sanitario per poterle avere gratuitamente, o perlomeno pagando solo il ticket previsto.
  4. contratto stipulato con la vostra assicurazione di viaggio: in caso di bisogno è meglio avere ben chiaro a portata di mano il numero da chiamare per segnalare l’accaduto alla compagnia assicurativa.
  5. la moneta corrente è l’euro, perciò scordatevi il problema del cambio.
  6. carte di credito, sono accettate ovunque nei supermercati, negli alberghi e negli autonoleggi; per tutte le altre spese, è bene avere i contanti, cioè gli euro. Se soggiornate in appartamento e dovete pagare il saldo all’arrivo, chiedete prima al vostro padrone di casa quale metodo di pagamento accetta. Il bancomat è utile per prelevare contanti.

Effetti personali

  1. crema solare: il fattore di protezione dipende dalla vostra carnagione ma anche da quanto tempo avete intenzione di stare al sole, io penso che non dovrebbe essere inferiore a 30, almeno nei primi giorni. Io che non sono la tipica lucertola che si sdraia al sole per ore, utilizzo la protezione solare 30 per il corpo e 50 per il viso per la prima settimana. Poi passo ad una inferiore, ma questo solo se non ho la pelle arrossata. Di solito compero la Vichy oppure Ambre Solaire.
  2. Prendete anche in considerazione di comprare un prodotto solare biodegradabile, ormai si trovano anche in Italia, altrimenti è possibile comprarli su Amazon, per esempio quelli della linea Badger. Sono a base di ossido di zinco che non danneggia gli ecosistemi marini e le barriere coralline, io ne ho provato uno nel mio recente viaggio in Messico (comprato in loco) e sono prodotto del tutto ottimi come quelli tradizionali.
  3. repellenti per insetti: la lozione antizanzare è indispensabile, ma sappiate che soprattutto in inverno, durante la stagione secca, non ne troverete tante, è molto peggio in Val Padana dalle mie parti in estate! Io uso Jungle Formula nr 3 (Forte), è molto efficace, chiedete al vostro farmacista in caso di dubbio. La cosa migliore per proteggersi adeguatamente sarebbe anche avere un alloggio con aria condizionata, in modo da poter dormire con le finestre chiuse, oppure un letto con zanzariera sopra. Usate la lozione la sera al calar del sole, ma anche la mattina se vi alzate molto presto.
Occhiali da sole ed un borsello per proteggere la macchina fotografica, due oggetti indispensabili in un viaggio ai Caraibi.
Occhiali da sole ed una borsa contenitore per proteggere la macchina fotografica, due oggetti indispensabili in un viaggio ai Caraibi.

Piccola farmacia da viaggio

Non dimenticate i vostri farmaci personali di uso abituale e qualche farmaco generico (antibiotico ad ampio spettro, antinfiammatorio). Oltre a questi, io mi porto sempre anche:

  1. una pomata al cortisone, in caso di  punture di insetti; i malaugurati sand flyes, i moscerini della sabbia, possono dare molto fastidio. A questo proposito, evitate di avvicinarvi troppo alle alghe secche sulle spiagge e state alla larga dalle pozze d’acqua se dovesse piovere, è lì che si annidano i maledetti…
  2. compresse di melatonina per riassorbire più in fretta il fuso orario (- 5 ore in inverno), io acquisto la Armonia retard;
  3. i miei liquidi per le lenti a contatto, in caso di bisogno si trovano anche nei locali negozi di ottica, io però cerco di non scordarmeli mai: non è bello appena arrivati dover correre a cercare un ottico perchè altrimenti si rischia di andare in giro cecati (chi come me porta le lenti a contatto credo possa capire).

In caso di bisogno, le farmacie in Guadalupa si trovano in ogni centro abitato e sono molto ben fornite, rivolgetevi a loro e troverete un’adeguata assistenza.

Guadalupa, sentieri ben tenuti per bellissime passeggiate nella foresta tropicale.Guadalupa, sentieri ben tenuti per bellissime passeggiate nella foresta tropicale.
Guadalupa, sentieri ben tenuti per bellissime passeggiate nella foresta tropicale.

Abiti e scarpe

  1. costume da bagno: ha ahaha ha 🙂 che ve lo dico a fare.. ovvio! scherzo, andiamo avanti..
  2. abiti leggeri ed informali, magliette, bermuda e pareo; in inverno anche una felpa leggera per la sera.
  3. infradito o meglio Crocs, il modello classico sabot chiuso davanti protegge bene il piede e va benissimo per camminare a tutte le ore del giorno, per andare in spiaggia o in giro normalmente.
  4. scarpette da scoglio: le spiagge in Guadalupa non presentano rischi particolari, la maggior parte sono di sabbia fine e mare digradante. In alcune però sono presenti banchi corallini anche vicino a riva (come ad esempio alle spiagge di Pointe des Chateaux), io non entro mai in acqua senza (però se usate le Crocs, vanno benissimo anche per entrare in acqua e non è necessario comprare altre scarpette, secondo me).
  5. occhiali da sole e cappello: gli occhiali da sole meglio se polarizzati, sono le lenti migliori. Quelli dalla Cressi, per esempio, non costano molto e le lenti sono Anti UV 100%.
  6. uno zaino impermeabile è meglio che una borsa di tela, anche per andare in spiaggia.

se avete intenzione di fare anche escursioni nella foresta tropicale:

  • k-way ed un paio di pantaloni lunghi se avete intenzione di andare ad alta quota (il vulcano La Soufrière è la più alta cima delle Piccole Antille con i suoi 1467 metri di altezza). Qui può fare piuttosto fresco e scrosci di pioggia possono arrivare all’improvviso.
  • scarpa chiusa con fondo antiscivolo: a volte può piovere improvvisamente ed anche il sentiero meglio tracciato e tenuto all’improvviso può diventare sdrucciolevole, quindi è indispensabile una scarpa che non siano le ciabatte da spiaggia. Se viaggiate in inverno, semplicemente mettete le scarpe da ginnastica per fare il viaggio in aereo, ed avrete già a disposizione la scarpa giusta in caso di bisogno. Inutile arrivare in Guadalupa con un bel paio di stivali scamosciati ai piedi eh… 🙂

Attrezzatura da snorkeling

  • maschera e boccaglio: potete comprarli o noleggiarli anche sul posto, però per questioni igieniche io porto sempre le mie, in valigia occupano veramente poco spazio. Inoltre è molto meglio acquistarne una di una buona qualità prima di partire piuttosto che comprarne una qualunque in un negozio di articoli per la spiaggia; non c’è nulla di più inutile di una stupida maschera da quattro soldi che si riempie continuamente d’acqua mentre fate snorkeling. Io uso questa della Technisub, dopo tanti anni che ce l’ho ancora non si è rovinata.

Apparecchiature tecnologiche, accessori utili

  • fotocamera e/o videocamera: se amate un minimo la fotografia vera, sono indispensabili, perchè la qualità delle immagini non è neanche minimamente paragonabile a quella degli smartphone. Quando fotografate ricordatevi soltanto di chiedere sempre il permesso per riprendere le persone. Portate anche un kit di pulizia e una borsa specifica sia per il trasporto che per la protezione di questi delicati apparecchi, sono indispensabili per proteggerli dagli agenti atmosferici (sabbia, umidità, spruzzi d’acqua).

Un simpatico accessorio che sta in valigia senza occupare troppo spazio è il treppiede Joby GorillaPod, potrete fare i vostri autoscatti appoggiando la macchina fotografica o lo smartphone quasi ovunque!

Non lasciate mai questi o altri vostri oggetti personali di valore incustoditi in macchina o sulla spiaggia, i malintenzionati ci sono dappertutto.

Assicurazione sanitaria

In Guadalupa il sistema sanitario è buono ed è quello francese, dato che si tratta a tutti gli effetti di una regione della Francia. In caso di bisogno potete rivolgervi ad una delle tante farmacie oppure ad un ospedale pubblico, pagherete solo un ticket. Nonostante questo, con i tempi che corrono, vi consiglio di stipulare comunque una polizza sia sanitaria che annullamento, perchè così sarete coperti su tutto, anche un eventuale rimpatrio sanitario e le casistiche covid. Io stipulo la Columbus.

Cosa portare in viaggio in Guadalupa: i facoltativi.

  • passaporto, è facoltativo, ma se lo avete già preferitelo alla carta d’identità, anche perchè in caso vi venisse voglia di fare “un salto” in qualche isola vicina non facente parte della CE, diventa indispensabile (Saint Lucia o Dominica per esempio).
  • patente di guida: non è necessaria quella internazionale è sufficiente quella italiana, ovviamente se avete intenzione di noleggiare un’automobile.
  • dizionario e guida: un dizionarietto è sempre utile, a meno che non sappiate molto bene il francese, unica lingua parlata sull’isola assieme al creolo, l’inglese è parlato solo negli alberghi. Come guida cartacea, sarebbe ottima quella della collana Geo Guide del Touring purtroppo ormai si trova soltanto usata, per esempio su siti come Il Libraccio, perchè ormai non è più in stampa da un bel po’. Secondo me non vale la pena di comprare altre guide generiche sui Caraibi, perchè troverete troppo poche informazioni riguardo all’isola, a meno che non vogliate documentarvi su più isole o per più viaggi.
  • Oppure potete sempre acquistare solo il capitolo in pdf della Guida Caraibi riguardante la Guadalupa sul sito Lonely Planet.
  • computer: utile solo se scattate molte foto in digitale e le scaricate di volta in volta, altrimenti che ve lo portate a fare??

Cosa NON portare in viaggio in Guadalupa: quello che non serve.

  • abiti eleganti, scarpe col tacco… anche i cosmetici, tutta roba inutile.. libertà assoluta!
  • adattatori di corrente: non servono, il voltaggio è lo stesso dell’Italia.
  • disinfettanti per l’acqua: non sono necessari, l’acqua del rubinetto in Guadalupa è potabile, anche se ai turisti viene sempre raccomandato che è meglio bere l’acqua in bottiglia.
La tranquilla laguna di Bois Jolan, la mia spiaggia preferita in Guadalupa.
La tranquilla laguna di Bois Jolan, la nostra spiaggia preferita in Guadalupa.

Uno dei vantaggi di fare la propria vacanza ai Caraibi in un’isola come la Guadalupa, è anche quello che troverete in loco ogni servizio o prodotto che potrebbe esservi utile; negozi e farmacie sono numerosi e ben forniti di ogni prodotto.

Portate i vostri prodotti personali se avete delle ragioni particolari, altrimenti evitate di infarcire la valigia con docciashiuma, shampoo e bottigliette varie. Gli unici che io mi porto sempre da casa sono proprio la crema solare (in loco costa di più) e la lozione antizanzare (raramente si trovano gli stessi prodotti che ci sono in Italia, preferisco usare quello a cui sono abituata).

Per il resto, non serve altro per un viaggio in Guadalupa: un poco di spirito d’adattamento, un sorriso per andare incontro alla gente del posto a volte non molto espansiva, ma pronta a superare la propria diffidenza se vi mostrerete gentili e cordiali. E soprattutto, non cercate quello che potete trovare già in Italia, andate alla ricerca delle peculiarità del paese, mangiate nei ristorantini sulla spiaggia, comprate prodotti tipici ai mercati locali e godetevi la natura spettacolare di questo arcipelago secondo i suoi ritmi lenti e la sua dolcezza..

Vi porterete a casa un’esperienza indimenticabile, ve lo posso assicurare. Chi si reca una volta in Guadalupa con lo spirito giusto, vorrà sempre tornare ancora.. e magari verrà pure a voi il mal delle Antille come alla sottoscritta! 🙂


Nota bene: queste informazioni sono relative all’isola della Guadalupa che fa parte dei Caraibi francesi. Non sono valide per tutte le isole dei Caraibi, dato che ognuna potrebbe avere differenze per esempio nei documenti richiesti per l’ingresso nel paese, vaccinazioni, moneta accettata, patente richiesta per guidare e acqua potabile o meno. Per consultare le schede di altre isole dei Caraibi vi consiglio di leggere le relative pagine di Viaggiare Sicuri sul sito della Farnesina.


Data dell’ultimo aggiornamento: dicembre 2022

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