Il mare a Cipro sud (Repubblica di Cipro) è sicuramente uno dei più belli che io abbia mai visto nel Mediterraneo. Abbiamo scelto questa meta proprio per questo motivo, per fare un po’ di bel mare a ottobre senza andare troppo lontano.
Ci sono però delle differenze tra le spiagge della parte ovest di Cipro (quella di Paphos) e quelle a sud-est, per intenderci quella zona che va da Protaras as Ayia Napa.
Nota bene: In questo articolo vado a parlare delle spiagge e del mare che ho visto io durante il mio viaggio di 10 giorni a fine settembre/ottobre 2024, non si tratta quindi di un elenco di TUTTE le spiagge dell’isola.
Fattori comuni a tutte le spiagge dell’isola che abbiamo visto.
- Quasi tutte le spiagge sono di sabbia
- Lettini ed ombrelloni si possono noleggiare al costo di euro 2,5 ciascuno, quindi si spendono solo 7,5 euro al giorno per due lettini ed un ombrellone. I noleggiatori sono comunali e non privati e i prezzi sono gli stessi ovunque.
- C’è pochissima ombra naturale, quindi se volete fare spiaggia libera e non volete noleggiare è meglio portare il proprio ombrellone.
- Portate maschera e boccaglio perchè è possibile ovunque fare snorkeling anche abbastanza facilmente
- La maggior parte delle spiagge ha spogliatoi e docce, spesso anche i servizi igienici, tutto gratis, anche i parcheggi.
Mare e spiagge Cipro a ovest, zona di Paphos
Il mare in questa zona dell’isola ha colori turchesi e verdi, digrada lentamente, e la sabbia delle spiagge è mista a sassi. Su molte spiagge è presente la posidonia secca (perchè non viene tolta). Abbiamo trovato una differenza sostanziale tra la parte a nord e quella a sud di Paphos, le spiagge e il mare a nord della città sono decisamente più belli.
Spiagge e mare a sud di Paphos
Rikko’s Beach (e limitrofe): in questa zona – sostanzialmente tra la città e l’aeroporto internazionale – si estendono lunghe spiagge di sabbia che noi a fine settembre/ottobre abbiamo sempre trovate molto tranquille, anche durante il weekend. La sabbia era grossolona mista a sassi, e c’erano alcune zone d’ombra date da alberi che noi abbiamo sfruttato perchè quando è possibile preferiamo fare spiaggia libera. Il mare era bello turchese e adatto per nuotare. Si trovano alcuni bar, ristoranti e noleggio sdraio e ombrelloni, e i parcheggi adiacenti erano molto grandi, cosa che fa pensare che in piena estate anche questa zona dell’isola sia piena di gente. Questa zona ci è piaciuta quindi per la sua tranquillità e per il mare bello.
Petra Tou Romiu: a circa 30 minuti in auto a da Paphos, in località Kouklia, questa baia di ciottoli e sassi è la spiaggia del cosiddetto “Scoglio di Afrodite” (tutto quanto è intitolato ad Afrodite sull’isola!), dove la leggenda narra che la dea sia nata. Dato che si tratta di un punto d’attrazione turistica qui c’è sempre gente, si parcheggia sulla sinistra (oltre non si prosegue perchè la strada si interrompe), dove c’è anche un bar e poi si accede alla spiaggia dal sottopassaggio. Non fate come noi che abbiamo scavalcato il guard-rail perchè stupidamente non ci eravamo accorti che c’era il tunnel pedonale, è pericoloso!! (al ritorno poi abbiamo fatto il tunnel eh). Lo scenario naturale è molto bello e il mare anche ma conviene venire al mattino perchè al pomeriggio le foto della spiaggia saranno un po’ in controluce.
Spiagge e mare a nord di Paphos
Venus Beach: quella che ci è piaciuta di più di tutte, fra le spiagge di Paphos. Situata a poca distanza dalla città, ci si potrebbe venire anche a piedi, la sabbia è chiara abbastanza bella e fine ed il mare bellissimo con colori turchesi e verdi. Ci sono barriere frangiflutti che permettono di nuotare con mare molto calmo. Si noleggiano lettini ed ombrelloni ma c’è anche molto spazio per la spiaggia libera, il lungomare adiacente è bello per fare passeggiate. Sono presenti servizi igienici, docce e spogliatoi gratuiti, l’unica nota negativa è che non c’è nemmeno un bar in spiaggia, al pomeriggio arriva un venditore di gelati.
Coral Bay: la più famosa spiaggia di Paphos, di sabbia fine e mare cristallino digradante, contornata da due piccoli promontori. Sono presenti tutti i servizi come bar, servizi igienici, sport acquatici etc. É anche una vera e propria località turistica con numerosi hotel, ristoranti, lungomare e locali; si tratta sicuramente di una bella spiaggia ma troppo affollata per i nostri gusti.
Corallia Beach (su google maps compare come Laourou beach): la “succursale” più piccola di Coral Bay, proprio di fianco, ci è piaciuta perchè meno affollata e più aperta, anche qua abbiamo trovato lettini e ombrellone senza problemi (arrivando al mattino).
Penisola di Akamas: ad 1 ora circa di auto a nord di Paphos sorge la penisola di Akamas, una zona naturalistica selvaggia di grande bellezza, dove è possibile fare percorsi di trekking, e dove incontrerete un gran bel mare. Ci sono tre modi di visitare la zona:
- a piedi lungo i sentieri della costa
- con un fuoristrada 4×4
- in barca con partenza dal vicino porto di Latchi
Noi abbiamo percorso un tratto a piedi lungo la costa e poi siamo tornati indietro, non eravamo preparati per fare un’escursione impegnativa (sono circa 8 km di sentiero) ma organizzandoci meglio avrei scelto la soluzione in barca, che propone 2/3 partenze al giorno (a seconda della stagione) della durata di circa 2 ore e mezza, con sosta per bagno in mare alla Blue Lagoon e rinfresco a bordo. La nave si chiama Nafsika e le partenze sono una al mattino, una al pomeriggio intorno alle 15 ed un’altra al tramonto con BBQ (solo d’estate quando c’è più luce). Consiglio di prenotare prima, noi avevamo chiamato al mattino del giorno stesso ma non c’era posto, trovate il tour in barca qua:
La seconda opzione è quella di fare il tour in jeep, è possibile farlo sia andando direttamente sul posto (partenza ad orari prefissati dal Santuario di Afrodite dove c’è anche un piccolo parcheggio), altrimenti è meglio che richiedete il pickup in hotel se non riuscite ad arrivare con mezzi vostri. Stessa cosa vale per il tour in barca: se non avete un mezzo vostro, ci sono molti tour organizzati dalla zona di Paphos e Coral Bay, tutto compreso. Ovviamente se avete un 4×4 potete farla anche per conto vostro questa escursione però non saprei dirvi quanto possa essere impegnativo lo sterrato.
Nota bene: sono due i punti di accesso alla penisola di Akamas, oltre a Latchi c’è anche Lara Beach (a nord di Coral Bay), in entrambi i casi serve un fuoristrada.
Dopo la passeggiata noi ci siamo diretti alla spiaggia di Latchi dove abbiamo pranzato in un ristorante tipico sul mare e fatto il bagno in relax.
Mare e spiagge Cipro a est, zona di Protaras-Ayia Napa
E veniamo alla zona più turistica di Cipro Sud, quella di cui tutti mi hanno detto: vedrai che il mare è molto più bello lì. E difatti avevano anche ragione, solo che ci sono pro e contro, perché in questa zona dell’isola alcune spiagge le ho trovate sì molto belle ma anche impraticabili, perchè anche a ottobre c’era semplicemente troppa gente. Se invece siete amanti (o abituati) alla ressa in spiaggia, alla musica, agli sport acquatici e al fatto di dover arrivare presto per trovare un ombrellone, beh allora qui starete benissimo.
Nissi beach: La spiaggia probabilmente più famosa di Cipro. una laguna immensa dai colori bellissimi, non ci sono dubbi era molto bella, ma meglio venire in inverno, forse Bar carissimo, casino, musica, zero spiaggia libera, resort alle spalle etc. Siamo rimasti giusto un’oretta, stazionando al bar perchè era l’unico punto d’ombra, e non ho manco fatto il bagno, giusto per farvi capire che io in situazioni simili ci sto proprio a disagio, c’è poco da fare. Questa è anche l’unica spiaggia di Cipro dove abbiamo pagato il parcheggio (3 euro per 2 ore).
Fig Tree bay: questa ci è piaciuta molto, un po’ meno grande e incasinata di Nissi beach, e infatti siamo riusciti a rimanere l’intera giornata, grazie al fatto che abbiamo trovato un ombrellone con due lettini libero, per puro colpo di culo. Il mare è strepitoso, con un isolotto al largo, e ci sono ristoranti e bar dove pranzare ma sono meno oppressivi rispetto a Nissi Beach, anche il lungomare era più bello. Noi abbiamo pranzato bene con pesce alla griglia al ristorante Antony Zefkas, cucina tradizionale. Tutti i servizi presenti, docce, wc e spogliatoi, tutto gratis. Questa secondo me è la spiaggia più bella di questa zona di Cipro.
Altre spiagge più tranquille in questa zona:
Sirena Bay beach: tranquilla spiaggetta con mare calmo dove si trova posto anche in spiaggia libera
Green bay: piccola caletta vicina all’omonima Green bay beach, dove avevo letto che si potevano avvistare tartarughe. Siamo venuti per un tuffo al tramonto, da qui partono anche escursioni di diving. Molto piacevole anche se non c’è spiaggia, ma con un accesso in acqua abbastanza facile. Atmosfera bellissima al tramonto.
Vrysoudi beach: altra caletta vicina alla casa in cui alloggiavamo a Paralimni, mare non proprio cristallino perchè un po’ fangoso a riva ma bastava nuotare un po’ più al largo.. anche questa strepitosa al tramonto.
Kapparis beach: piccola caletta sabbiosa vicinissima al confine turco, con mare stupendo come a Fig Tree bay, era abbastanza affollata anche questa perchè era sabato ma si trattava chiaramente di una spiaggia non frequentata da turisti (che tengono ombrellone occupato dal giorno prima lasciando asciugamani in spiaggia), non ci sono hotel nelle vicinanze, infatti abbiamo trovato un ombrellone senza problemi. Ripeto: noi di solito facciamo spiaggia libera ma a Cipro è stato quasi impossibile. Piccolo bar ristorante dove però non abbiamo mangiato un granche bene.
Ed infine.. rullo di tamburi:
Capo Greco: la penisola più a est di Cipro sud, dove non abbiamo visto spiagge, la zona è selvaggia ma si può venire anche con un’auto normale perchè la stradina è asfaltata, ci sono un paio di chioschi per bere qualcosa al tramonto, un posto suggestivo ed il mare è bellissimo. Oltre che in auto (o a piedi o in bici) si può venire con una gita in barca e anche qui c’è una splendida Laguna Blu (quella in foto) in cui tuffarsi per fare il bagno .
Foto di copertina: Fig Tree bay
Che meraviglia Capo Greco…la luce è perfetta in quella foto!
Sì era la luce del tramonto