Anche se di Lisbona da un punto di vista turistico penso sia stato detto ormai tutto, il fascino di questa città non è facile da descrivere, bisogna andarci!
Io ci sono stata 2 volte, la prima durante il mio viaggio di nozze nell’anno 2000 e la seconda nel maggio 2024. Fin dal primo momento, questa città mi ha dato sensazioni estremamente positive, e se devo trovare un modo per definirla lo farei proprio così: un città dove si percepisce una luce particolare (come d’altronde anche in Algarve, è una specie di luce “di frontiera” secondo me) ed un respiro grande, a me è piaciuta tantissimo.
In questo articolo vediamo le cose che mi hanno emozionato di più a Lisbona da vedere in 3 giorni di visita.
Le cose che più mi sono piaciute di Lisbona, e qualche piccola curiosità.
1- I miradouros.
Si potrebbe costruire un itinerario basato solo sulle terrazze panoramiche e sui belvedere della città, che sono anche punti di ritrovo con caffè e ristoranti ed offrono viste spettacolari, dandoti appunto quella sensazione di un grande respiro che la città offre. Le più belle secondo me sono:
• Miradouro de São Pedro de Alcântara: forse la vista più bella sull’intera città e sui suoi tetti rossi, sul versante ovest nel quartiere di Bairro Alto, una piazza lunga e stretta alla quale arrivare con la funicolare Gloria.

• Miradouro di Santa Luzia e Miradouro das Portas de Sol: nel quartiere di Alfama, con una vista completamente aperta sul fiume Tago, questi due belvedere sono uno di fianco all’altro, il primo con il bellissimo portico da cui affacciarsi con il suo pergolato ed il secondo con una grande terrazza, sono da vedere entrambi.

• Miradouro del Castello de São Jorge: sul versante opposto della città rispetto a quello di Alcantara, il miradouro del Castello abbraccia veramente tutta la città e la vista sul mare. Per entrare serve il biglietto d’ingresso al Castello di São Jorge, unico monumento che noi abbiamo visitato nei nostri 3 giorni a Lisbona, nel colorato quartiere di Alfama. A metà pomeriggio con una fila di 20 minuti siamo riusciti ad entrare senza aver acquistato il biglietto in anticipo.
2 – L’Elevador de Santa Justa
L’Elevador di Santa Justa è un piccolo viaggio nel tempo a Lisbona, e anche se può essere necessario fare un po’ di fila per salire, secondo me ne vale la pena. Dichiarato Monumento Nazionale, si tratta di un ascensore in ferro costruito nel 1902 situato nel quartiere di Baixa, collega i viali della parte bassa del quartiere con il soprastante Largo do Carmo, una piccola piazza molto bella. Il tragitto per salire dura appena un paio di minuti, e all’ingresso superiore c’è una bella galleria anch’essa tutta in ferro che permette di salire ad un piano superiore per avere una vista ancora più panoramica.


3 – Le piazze
Lisbona vanta innumerevoli piazze una più bella dell’altra, tutte con il caratteristico acciottolato, queste le 3 che mi sono piaciute di più:
• Praça do Comércio: situata direttamente sul mare e dalla quale attraverso l’arco de Rua Augusta si accede alla principale via pedonale del centro storico, questa enorme piazza è stata per noi come una calamita a Lisbona, gira che ti rigira tornavamo sempre lì.
Praça Do Carmo: piccola piazzetta su cui si affaccia il Convento do Carmo, la chiesa del XIV secolo rimasta senza tetto dopo il terremoto del 1755, con al centro una fontana, una bellissima atmosfera.
Praça do Império: la grande piazza dei giardini do Imperio, adiacente al Monastero dos Jerónimos a Belem, molto bello l’acciottolato.
4 – Girare sui tram storici
Il tram non è solo un modo per spostarsi a Lisbona, è un’esperienza. Infatti soprattutto quelli storici restaurati della linea 28 che girano per il centro storico sono sempre affollatissimi di turisti. Se potete, prendeteli ad una fermata periferica, avrete più possibilità di sedervi e godervi il viaggio.

5 – Il quartiere degli Esploratori
Il quartiere di Belem, situato a ovest della città, ha talmente tante attrattive che potrebbe non bastare una giornata intera per visitarlo. Si tratta del quartiere storico dei cantieri navali, da cui partirono esploratori come Vasco de Gama e Ferdinando Magellano che con le loro imprese tanta ricchezza portarono al Portogallo.
Oltre ai tre monumenti più famosi come il Monumento agli Esploratori, la Torre di Belem e il Monastero dos Jerónimos, sulla passeggiata mare di Belem potete trovare anche un altro piccolo monumento, raffigurante un idrovolante, una vicenda di cui non avevo mai sentito parlare prima: si tratta dell’impresa che nel 1922 portò gli aviatori Sacadura Cabral e Gago Coutinho ad effettuare la prima traversata dell’Atlantico a tappe da Lisbona a Rio de Janeiro, passando da Las Palmas, Le Azzorre.. così, con un velivolo come quello! Segnatevi i nomi di questi due temerari
6 – La jacaranda in fiore a primavera
Qualche settimana prima del nostro arrivo ho iniziato a seguire questo account instagram su Lisbona, e ogni giorno c’erano foto delle jacarande in fiore, gli alberi con i fiori lilla che in primavera colorano tutta la città. Pregavo che a maggio non fosse troppo tardi per vederne e per fortuna non lo era!

Ed infine una curiosità:
7 – Il fantastico mondo delle sardine
Stavamo passeggiando in centro nel quartiere del Rossio quando un colorato negozio con una giostra in movimento ha attirato la nostra attenzione: è così che anche noi siamo entrati nel “Mundo Fantastico Da Sardinha Portuguesa“, una catena di negozi che vende le tradizionali sarde portoghesi in scatola, l’alimento simbolo della gastronomia del Portogallo. In questi negozi si possono acquistare le sarde in scatola, in lattine colorate identificate da un anno, in pratica hanno fatto di un piatto povero e popolare, una gigantesca operazione commerciale. Negozi della catena si trovano a Lisbona ed in altre città, ma potete anche comprarle online qui. In ogni caso, un’esperienza divertente.
E voi siete mai stati a Lisbona? cosa vi è piaciuto di più di questa città?