Correva l’ormai lontanissimo anno 2000, quando il Portogallo, Lisbona e l’Algarve, sono stati la destinazione del nostro viaggio di nozze, così quest’anno abbiamo pensato di tornare .. per ricordarci di quanto tempo è passato! 🙂 Scherzo, ma prima di parlare dei nostri recenti giorni in Algarve a maggio, vorrei raccontarvi la storia del nostro viaggio di nozze.
Il nostro viaggio di nozze in Portogallo
Ebbene sì, ai tempi in cui la honeymoon doveva essere per forza un viaggio di quelli esotici col botto perché tanto pagavano i parenti e perché magari dopo non si viaggiava quasi più, noi siamo andati in Portogallo. Quando ho detto a tutti che la nostra destinazione sarebbe stata quella, ho visto le smorfie più assurde perché tutti quanti, amici e colleghi, erano andati dall’altra parte del mondo, chi coast to coast Usa, chi Polinesia spendendo una fortuna, chi Messico quando io ancora manco sapevo dove stava il Messico, e via di questo passo.
Persino l’agente di viaggio – che ci aveva prenotato volo, auto a noleggio e prime notti a Lisbona , il cosiddetto fly and drive di un tempo – mi ha guardato come se fossi impazzita, quando le ho chiesto se, dato che si trattava di un viaggio di nozze, ci fosse qualche omaggio previsto.. ebbene sì, le ho fatto proprio questa domanda! se ci penso oggi non riesco a smettere di ridere!
Quindi, dato che a noi delle prese in giro e delle opinioni altrui non ce n’è mai fregato niente e che questo tipo di viaggi itineranti ci sono sempre piaciuti un sacco, eravamo entusiasti di partire per il Portogallo. Inoltre avevamo appena acceso il famigerato mutuo quindi abbiamo preferito così.
E così, dopo il viaggio di nozze fly & drive in Portogallo, negli anni successivi, mentre gli altri sfornavano pargoli e passavano le estati a Igea Marina, noi invece abbiamo preso un gatto e abbiamo fatto viaggi sempre più belli e sempre più lontano, sopra e sotto l’equatore. Così va la vita.
Algarve clima a maggio
Ma torniamo al nostro viaggio più recente. Mentre durante il viaggio di nozze avevamo fatto un lungo itinerario di 3 settimane che aveva toccato Lisbona, Cascais, Sintra, Evora ed infine l’Algarve, nel viaggio di maggio 2024 in Algarve abbiamo passato solo 4 giorni (dopo altri 3 passati a Lisbona). A differenza della volta precedente in cui, sempre a maggio avevamo trovato tempo fresco e variabile e poca gente, stavolta abbiamo trovato molti più turisti e un meteo sempre caldo con giornate soleggiate e temperature che sfioravano i 30 gradi, che ci hanno permesso di passare anche del tempo in spiaggia a prendere il sole e fare il bagno (in piscina 😃). Il mare in Portogallo infatti è notoriamente freddo anche d’estate, figuriamoci a maggio.
In quale località soggiornare in Algarve
La scelta dipende da quello che volete fare, se la vostra vacanza sarà stanziale oppure no e se preferite un posto con un po’ di vita notturna oppure più tranquillo.
In Algarve infatti si possono trovare sia località tranquille con le tipiche basse case bianche coi tetti rossi, sia località con palazzi (ma mai troppo alti) e lungomare e un po’ di vita notturna.
Alcune località hanno sia una parte moderna più turistica che un centro storico carino (come Albufeira, Faro e Lagos). Inoltre bisogna considerare anche le distanze, se volete girare un po’ conviene soggiornare in un posto centrale più o meno equidistante sia da Faro che da Cabo de São Vicente. Per quello che riguarda le spiagge, invece, in Algarve ce ne sono molte e sono tutte belle, quindi la scelta secondo me non dovrebbe essere basata tanto sulla spiaggia perchè ogni località ne ha più di una molto vicina e sono tutte magnifiche.
Durante entrambi i nostri viaggi per soggiornare abbiamo optato per la stessa località: Carvoeiro, un piccolo paese sul mare, tranquillo, con basse costruzioni e una spiaggia molto bella. Inoltre, venendo noi da Lisbona in auto è anche uno dei più vicini (2 ore e 45 circa). La sua posizione quindi è tra le più strategiche dell’Algarve, per chi vuole girare, essendo poco distante (poco più di 1 ora di auto) da tutte le località che vale la pena visitare, sia a est che a ovest.
A Carvoeiro abbiamo passato 4 notti in questo appartamento in un residence un po’ fuori dal centro abitato vero e proprio, con piscina privata e vista sul mare. La sistemazione era abbastanza semplice, ma spaziosa con due camere, terrazzino e supermarket dall’altra parte della strada, a 20 minuti a piedi dalla spiaggia che si vede nella foto sopra.
4 notti e 3 giorni in Algarve: mini-itinerario a maggio
• Giorno 1: Carvoeiro e spiagge
Al mattino passeggiata a Carvoeiro, relax in spiaggia e al pomeriggio ci siamo spostati in auto a Portimao dove si trovano le due imponenti spiagge di Praia da Rocha e Dos Tres Castelos, da vedere assolutamente. La località in sè non ci è piaciuta molto (troppi palazzoni) ma le due spiagge attigue sono magnifiche e sono collegate tra loro da un passaggio nella roccia.
Dopo questa prima giornata in relax, nei due giorni seguenti abbiamo visitato le località che secondo me non possono mancare in un viaggio in Algarve: Albufeira (e la vicina Faro) e Sagres, e il vicino Cabo de São Vicente. Si tratta di due posti proprio agli antipodi l’uno dell’altro, non solo geograficamente. Le prime due, belle cittadine non solo di mare ma anche storiche, il secondo un luogo selvaggio e di frontiera.
• Giorno 2: Albufeira e Faro
A circa 40 minuti in auto da Carvoeiro si trova Albufeira, la più importante località turistica dell’Algarve, dove si possono trovare sia palazzi con appartamenti a uso turistico, lungomare e movida, sia un bel centro storico con alcune case antiche scampate al disastroso terremoto del 1755 che rase al suolo Lisbona e venne avvertito in tutta Europa.
La principale spiaggia, adiacente al centro storico con annessa passeggiata, è la Praia dos Pescadores, divisa in due da una scogliera sulla quale si trova un punto panoramico. Qui c’è anche un grande parcheggio multipiano con una scala mobile che vi permette di raggiungere rapidamente la spiaggia e il lungomare. Albufeira ci è piaciuta per il suo bel centro storico e per l’insieme di località turistica che però mantiene ancora molto del suo fascino di un tempo, quando era semplicemente un paese di pescatori sul mare.
Anche Faro ci è piaciuta molto, una bella cittadina elegante sul mare con un porto ed un piccolo centro storico interessante racchiuso fra delle mura e la possibilità di fare escursioni in barca nella laguna antistante, il Parco Naturale di Ria Formosa. Al largo infatti si trovano delle isolette/lingue di sabbia con estese spiagge di sabbia bianca, e dal porticciolo turistico non mancano le imbarcazioni per raggiungerle.
Noi abbiamo visitato Faro al mattino e pranzato anche lì, e Albufeira al pomeriggio ma si puó fare ovviamente anche l’inverso.
• Giorno 3: Sagres e il Cabo de São Vicente
La cittadina di Sagres è un punto di ritrovo per surfisti, perchè da qui in poi si trovano spiagge con onde e mare molto più mosso rispetto a tutte le altre dell’Algarve. É una località con un’aria da cittadina di frontiera, ventosa e con ampi spazi aperti. Oltre al surf ,alle spiagge e alle passeggiate non c’è molto altro da fare, ma questo è proprio il suo bello.
Dopo aver pranzato sul lungomare al ristorante Mar à Vista con un ottimo piatto delle tipiche sarde portoghesi alla griglia, ed aver passto una mezzoretta sulla Praia de Mareta, abbiamo deciso di visitare la Fortaleza, un’imponente struttura militare risalente al 1400, con ingresso a pagamento. Qui si può fare una bellissima passeggiata di circa un’oretta fra spiagge e scogliere fino ad arrivare ad un piccolo faro. In primavera qui era tutto fiorito, uno spettacolo veramente.
A una decina di minuti in auto da Sagres troviamo lo spettacolare Cabo de São Vicente, il punto più a ovest dell’Algarve (non del Portogallo, quello è Cabo da Roca), dove si erge un Faro e si possono fare belle passeggiate.
Qui potete trovare anche alcuni venditori ambulanti caratteristici, come i venditori di capi in lana, giacche e maglioni, che stanno lì da sempre con le loro bancarelle. Infatti io 24 anni fa ci avevo comprato un bel giaccone di lana pesante che porto ancora, e quindi nostalgicamente sono andata alla ricerca di chi me l’avesse venduto ma non ricordavo proprio chi potesse essere.
Di ritorno da Sagres verso Carvoeiro ci siamo fermati anche in uno dei punti panoramici più belli dell’Algarve, la Ponta de Piedade, un gruppo di scogli e scogliere sul mare che si possono visitare anche con imbarcazioni via mare. Qui bisogna fare molta attenzione a non sporgersi troppo per fare dei selfie perchè per la maggior parte queste scogliere non sono messe in sicurezza e a me è sembrato veramente molto pericoloso, ho visto diverse persone fare cose folli per scattarsi una foto.
I nostri tre giorni in Algarve sono già finiti e la mattina del quarto giorno ci siamo diretti di nuovo verso Lisbona (che avevano visitato sempre in 3 giorni all’inizio del viaggio), con una tappa a Sesimbra.
L’Algarve merita sicuramente più di 3 o 4 giorni, con 1 giorno in più probabilmente avrei visitato anche Lagos e qualche paese dell’entroterra, ma per il nostro ritorno dopo quasi un quarto di secolo 🙂 ci siamo “accontentati” di questi pochi giorni, con l’intento di tornare presto magari per vedere anche la parte del Portogallo a nord di Lisbona.
