Oppure cambiate spiaggia. Oppure andate in piscina.
Ebbene sì.. è appena passato il momento clou dell’estate, eravamo più o meno tutti in spiaggia a farci un esercito di selfie per vantarci delle vacanze.. niente di nuovo sotto al sole, si può ben dire – almeno da quando esistono i social – e infatti anche quest’anno ne ho lette e sentite delle belle.
Tra i vari tormentoni che ormai sento in bocca a tutti, dai turisti all’ente del turismo che deve promuovere la Liguria, quello che non sopporto proprio più è quello sul cosiddetto “mare caraibico” o “stile caraibico”… ovunque ti giri trovi qualcosa che viene paragonata ai caraibi (con la c minuscola, mi raccomando).
Il fantomatico “stile caraibico”, ma che roba è?
Ai tempi del mio primo viaggio nei Caraibi, nel 2003, il supposto mare “stile caraibico” lo si poteva vedere soltanto sui cataloghi delle agenzie viaggi e ti dovevi fidare che era proprio così. Perciò quando ci sono andata io e ho visto che la spiaggia di Punta Cana, in Repubblica Dominicana, era piena di alghe (quella al di fuori del villaggio turistico) sono rimasta allibita 🙁 (e infatti, se ci avete fatto caso, nel diario di viaggio non ne parlo, perchè ero ignorante e ci ero rimasta male.. le alghe ai Caraibi proprio no).
Oggi, invece – che fortuna che abbiamo! – c’è internet e dovremmo tutti quanti poter essere più informati; infatti, tutti parlano e sembrano sapere tutto di tutto, sui social e su siti come Tripadvisor, e l’espressione mare e spiagge in “stile caraibico”, oppure anche “stile maldive” (caraibi e maldive sempre con la lettera minuscola, eh) é una di quelle che si spreca per descrivere il non plus ultra della perfezione.
(Provate a cercare su google “mare caraibico” e vedete cosa vi salta fuori: Puglia, Grecia, Sardegna e Sicilia, tutti posti che si trovano sicuramente ai Caraibi)
E così, porcaccia la miseriaccia, a me tocca arrabbiarmi.. e sapete perchè?
..perchè quella roba lì sono in larga parte frutto di photoshop e dei vari filtri di Instagram, e non i Caraibi. Il “mare caraibico” è semplicemente un grandissimo luogo comune, e quella che continuano a propinarci è soltanto l’immagine stereotipata di un certo tipo di vacanza dove c’è sempre il sole, la sabbia è bianca, il mare cristallino e alla giusta temperatura, non ci sono insetti che scocciano, e non lo fanno soltanto i tour operator o gli enti del turismo che ti promuovono la destinazione, pure i blogger ci si mettono.. tutto bello, perfetto e da cartolina!
Che c’è di male, direte voi? c’è che questo è un mondo che non esiste, ecco che c’è!
Ecco alcuni esempi di come sono le spiagge ai Caraibi:
- Martinica, questa è la laguna di Pointe Faula, a Vauclin, mai visto tante alghe tutte insieme, per entrare in acqua bisognava scavalcarle, e poi che palle.. l’acqua era così bassa che si riusciva a malapena a fare il bagno!
- Passiamo alle Seychelles. Questa foto è stata scattata nel mese di giugno ad Anse Royale, sud dell’isola di Mahè. Ok le Seychelles non sono nei Caraibi.. ma a noi che importa, si parla di “stile caraibico”.. guardate qua che fregatura che ho preso! che schifo di spiaggia, e pensare che ne parlano come di uno dei posti più belli al mondo. Bah!
Si continua.
- Mauritius, sempre Oceano Indiano. Questa era la spiaggia davanti alla casa che abbiamo affittato. Pagato un sacco di soldi, e cosa ci ritroviamo? una spiaggia con le alghe. Ma perchè diavolo non hanno pulito per il turista che gli porta un sacco di soldini, ma chi si credono di essere questi qua??
Ma torniamo nei Caraibi, quelli veri, che poi non mi si dica che qua racconto delle cavolate.
- Marie-Galante, Guadalupa: questa è la spiaggia di Anse Feuillard. Mi avevano detto che quest’isola era una delle più belle dei tanto agognati Caraibi, ok il mare è cristallino, però cacchio ci sono le nuvole e pure le alghe. Ma si può??
Eh già, perchè uno aspetta le tanto agognate ferie tutto l’anno, paga fior di quattrini per avere il suo posto in prima fila in spiaggia e poi arriva e trova una spiaggia “sporca” con le alghe.. ma che fregatura è? a chi mi devo rivolgere per protestare??
Proseguiamo, perchè io di Caraibi ne ho visti parecchi.
- Florida, il faro di Key Biscayne, siamo a pochi chilometri da Miami Beach. Per entrare in questo parco si paga pure!! vi sembra una cosa accettabile per il povero turista che viene fin dall’Italia??
Mi sembra già di sentire qualcuno dire: e allora che ci vai a fare nei caraibi (sempre c minuscola)? qua in Italia ne abbiamo di più belle di spiagge in “stile caraibico”!!
..ed infatti, come no, eccone qua una:
- Porto Tramatzu, sud della Sardegna, ero lì nel mese di luglio.. una roba da matti! perchè il comune (c minuscola) non interviene a pulire? è una cosa indecente!!
ahi ahi ahi..
..mi sa che ormai il segreto è svelato! a tutti quelli che sono fissati con i caraibi (con la “c” minuscola proprio perchè ormai non rappresentano più un luogo fisico ma solo un luogo comune), e lo stile “caraibico” mi sento di dire: il luogo perfetto da cartolina per le vacanze in riva al mare, mi dispiace ma non esiste.
O meglio.
Esiste, ma ve lo possono “garantire” soltanto nei resort e nei villaggi turistici, solitamente piazzati nel punto migliore della spiaggia e con un esercito di addetti alle proprie dipendenze che pulisce, rastrella e lavora tutto il giorno per farvi avere il meglio.
Sì, il meglio del fintume, di un mondo che non esiste.
Perciò, se è a quello che anelate, andate nei resort con la spiaggia rastrellata, per caritá. Pure io in qualche occasione ci sono andata.
Ma, per cortesia, non andate nelle spiagge libere, in quelle naturali, per poi lamentarvi su tripadvisor & co che non ci sono i servizi, che è inconcepibile che ci siano le alghe, e che qualcuno deve porre fino allo scempio e pulire.. invocando il fantomatico stile caraibico che in realtà non sapete di cosa parlate.
E quindi? come sono queste spiagge ai Caraibi? meglio che sto a casa?
Le spiagge naturali e selvagge, e senza le alghe… esistono, eccome, in tante parti del mondo. Esistono però anche le cose che vi ho fatto vedere, sono foto scattate durante i miei viaggi, e non è che quei posti mi sono piaciuti di meno perchè c’erano le alghe, tutt’altro! Dopo la “delusione” di Punta Cana, dovuta unicamente alla mia ignoranza, mi sono informata meglio, e in alcuni casi ci ero pure preparata, a trovare le alghe (il caso del sud di Mahè a giugno).
Ho capito che non c’è proprio niente di cui schifarsi, è la meravigliosa natura del nostro pianeta e funziona così; infatti le spiagge e il mare non sono lì per il nostro intrattenimento di turisti, sono natura.
Trovare le alghe in spiaggia ai Caraibi e sulle spiagge dei tropici quindi è normale – anche se questo non significa che ci siano dappertutto – e non solo lì. In Sardegna quella che trovate sulle spiagge si chiama posidonia, e non è neanche un’alga, a dirla tutta. Si tratta di una pianta acquatica presente in tutto il Mediterraneo, si trova quando il mare è sano.
Un mare sano e pieno di vita non è necessariamente come una piscina, è un organismo vivente.
Ci sono le alghe, i pesci, a volte diventa torbido se è piovuto o se c’è il mare mosso.. è normale, cacchio, non è sfiga. Perchè voi, ogni tanto non avete la luna di traverso? e allora, il nostro mare non può avere ogni tanto le onde, ogni tanto essere calmo e cristallino e ogni tanto no?
Non diciamo boiate, cara Mafalda, perchè te se potessi scegliere non preferiresti una bella spiaggia immacolata?!?
Ma certo! però non è scontato trovarla, e soprattutto se ci sono le alghe non significa che sia “sporca” o che si tratti di uno “scempio”!!
A volte la spiaggia perfetta la incontri.. a me è successo, pulitissima, bianchissima, con un mare cristallino, senza anima viva, c’eravamo solo noi.. Kuto, Nuova Caledonia.
E no, no che non c’era un esercito di pulitori dietro l’angolo che ho volutamente tagliato fuori dalla foto 🙂 era proprio così! e quando mi sono trovata lì mi sono sentita una persona molto fortunata, tutto ciò non mi era dovuto: fortunata a poterci andare, ad avere una giornata così bella e che ci fossimo solo noi.. capito quello che intendo?
E inoltre, che non mi si dica che bisogna per forza andare dall’altra parte del mondo, non é vero! Questa é Porto Pino, Sardegna, neanche l’ombra di alghe, almeno.. nel giorno in cui ci sono andata io:
Due domande, per concludere, che non mi escono dalla testa e alle quali non trovo risposta:
- Il nostro pianeta, la sua natura, non sono belli così come sono? perchè preferiamo sostituirli con i nostri luoghi comuni?
- Preferiamo i luoghi artificiali a quelli naturali, oppure “artificializziamo” quelli naturali, ma perchè?
P.S. la foto sopra, sotto al titolo, è stata scattata a Exuma, Bahamas.. pure lì c’erano le alghe.. è un’ingiustizia!! hahaha 🙂
P.s: 2: questo articolo parla delle normali alghe che si possono trovare sulle spiagge e NON del fenomeno dei sargassi che stanno invadendo i Caraibi da qualche anno, soprattutto in Messico; per quello leggete questo articolo>>
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Questo articolo è meraviglioso!!! E la foto iniziale super!!
Ma perchè mi fanno sempre arrabbiare la mia Mafaldina????
Ha ha haa!! 😂😂 non ne posso più delle solite pizze e dei soliti luoghi comuni, la gente deve sapere che il mare ha le alghe e i pesci.. ha ha ha!
È vero in Guadalupa sussiste il problema delle alghe e anche in altre zone caraibiche.
Il problema maggiore si verifica in certe spiagge tutto dovuto alle correnti marine.
In certe zone sono inesistenti o se ne vedono pochissime.
La cosa che personalmente da più fastidio a livello personale è la mancanza di organizzazione da parte degli organi competenti della mancata rimozione.
Ciò comporta dove esiste una maggiore densità di queste alghe un processo di putrefazione con tutte le conseguenze che ben potete immaginare (odori nauseabondi).
Davvero un peccato posti meravigliosi declassificati a causa della mancanza di attenzione da parte degli stessi abitanti.
Vero anche che anche noi come italiani in questo caso non possiamo insegnare niente viste le condizioni del nostro territorio
Probabilmente non sai e confondi le alghe normali, quelle che ci sono in tutte le spiagge del mondo (soprattutto tropicali), che non danno fastidio, con l’invasione di sargasso degli ultimi anni. Se la gente si lamenta, lo fa a ragion veduta. Pensa che per molti paesi è un disastro ambientale senza precedenti. Oltre ai danni al turismo è un danno all’ecosistema. Le alghe degli ultimi anni (ai Caraibi) hanno annientato il mare, che è diventato putrido e paludoso, con morie di pesci e di fauna acquatica, oltre al fetore che emana. E poi le spiagge caraibiche senza alghe, quando non vi è questo terribile fenomeno esistono, senza ritocchi al computer (io ci sono stato) e speriamo che questo fenomeno del sargasso passi. Esso è legato ai cambiamenti climatici! Basta cercare in rete il termine sargasso e Caraibi e vedrai.
Ciao Alex, esattamente, un conto sono le alghe e un conto i sargassi, quelli che si accumulano e mandano cattivo odore, li ho visti di recente in Riviera Maya e ne ho parlato in questo articolo https://www.unadonnaconlavaligia.com/destinazioni/messico/riviera-maya-messico-situazione-spiagge-alghe-e-sargasso-dicembre-2018/ – Ho aggiunto una precisazione all’articolo, ciao